Parte il festival di arti performative del Giardino delle Ore: in programma più di dieci date di spettacolo e la nuova produzione shakespeariana Pene d’Amor Perdute
ERBA – Dopo mesi di preparativi, Il Giardino delle Ore è pronto a dare il via alla sesta edizione di ArtiGiano, il festival di arti performative che punta a valorizzare il territorio portandolo in scena assieme ai cittadini che lo abitano.
13 serate dal 19 giugno al 17 luglio 2022, con la nuova produzione shakespeariana nel ruolo di protagonista indiscusso della stagione. Pene d’Amor Perdute debutterà venerdì 24 giugno al Teatro Licinium di Erba e replicherà nei tre week-end successivi. In scena un cast composto da attori professionisti, allievi attori e comparse selezionate tra i cittadini del territorio, che sotto la regia di Simone Severgnini e Davide Marranchelli daranno vita a una delle prime commedie di William Shakespeare. “Non veder mai una donna; digiunare un giorno a settimana; non dormire più di tre ore a notte”. Questo quanto i protagonisti dell’opera, il re del regno di Navarra e i suoi scudieri, giurano solennemente nelle prime scene; non sanno però che di lì a poco faranno la loro comparsa la principessa di Francia assieme alle sue dame di corte. Un testo per alcuni impossibile da mettere in scena: una sfida che i due registi hanno colto, accompagnati da un cast d’eccezione con professionisti già conosciuti nel panorama nazionale.
Ad aprire il festival l’ormai tradizionale appuntamento con Sogno di una notte di mezza estate, produzione 2018 del Giardino delle Ore che vede in scena gli allievi della Bottega dell’Attore, laboratorio di alta formazione teatrale della compagnia. Uno spettacolo che ogni anno attira pubblico, sia per l’irresistibilità del testo e della trama sia per le interpretazioni del cast sia per la magica ambientazione del Licinium. Una serata a bassissimo impatto ambientale, perché lo spettacolo nasce per essere rappresentato alla luce del crepuscolo e con la sola musica dei suoni della natura; niente fari e niente musiche: il pubblico scivola lentamente da una scena all’altra, dal tramonto su Atene all’inizio della notte nel bosco fatato di Oberon e Titania. In scena domenica 19 giugno alle ore 20.15 al Teatro Licinium.
Le altre date di ArtiGiano vedono in scena gli allievi attori della Bottega dell’Attore in tre nuove produzioni a opera di registi esterni alla compagnia e già noti nei teatri milanesi. Si comincia a Villa Meda (Canzo) mercoledì 6 e giovedì 7 luglio con La Donna Volubile, commedia di Carlo Goldoni: la regia di Loris Fabiani porta in scena uno spettacolo barocco, una giostra di personaggi folli che cercano di salvarsi dalla volubilità della protagonista, Rosaura. Si prosegue a Villa Guaita (Ponte Lambro) giovedì 14 e venerdì 15 luglio con Menarca, nuova drammaturgia scritta dagli stessi interpreti sotto la regia di Salvatore Aronica e Daniele Turconi della compagnia Frigoproduzioni, nota per la sua passione per i temi divisivi: il tabù del ciclo mestruale questa volta, ma non solo; il pubblico verrà coinvolto in uno spettacolo che è anche un gioco e anche una serata informativa, ma che soprattutto mirerà a mettere tutti in imbarazzo, attori inclusi. Chiude il festival Lakers_attorno al lago, sabato 16 e domenica 17 luglio al Teatro Licinium (Erba), che con la regia di Claudia Rossi Valli e Tommaso Monza porta in scena un lavoro di teatro-danza che riflette sui personaggi e le ambientazioni del lago: dai mostri lacustri alle emozioni che il lago suscita, dalla Dama del Lago del ciclo arturiano ai turisti tedeschi con le calze e i sandali; passando per tutti i grandi poeti e artisti che del lago si sono innamorati.
A contorno di ArtiGiano troviamo gli appuntamenti del FuoriFestival: due spettacoli portati in scena dagli allievi dei corsi di teatro del Giardino delle Ore, il primo conclusosi lo scorso week-end e il secondo fissato per mercoledì 22 giugno presso la Sala Teatro Noivoiloro di Erba. Vorrei amarti (ma il mondo sta finendo) ha accolto il suo pubblico per due serate sabato 11 e domenica 12 giugno a Villa Meda a Canzo; sotto la regia di Maria Cristina Stucchi e Salvatore Aronica, gli allievi attori del terzo anno hanno portato in scena il frutto del lavoro di drammaturgia intrapreso negli ultimi mesi: una riflessione su cosa significhi essere ambientalisti e sul rapporto dell’uomo con la natura. Il prossimo appuntamento è mercoledì 22 giugno al Noivoiloro con La Grande Magia, opera di Eduardo De Filippo portata in scena dagli allievi attori del secondo anno con la regia di Simone Severgnini e Paolo Grassi. Uno spettacolo incentrato sull’illusione e sulle cose che siamo disposti a credere pur di non vedere la verità.
I biglietti per tutti gli spettacoli, incluso Pene d’Amor Perdute, sono in vendita online qui. Per informazioni scrivere all’indirizzo biglietteria@ilgiardinodelleore.com o al numero 342 364 4156.
Alle date di ArtiGiano e del FuoriFestival vanno aggiunt gli appuntamenti del ricco calendario di Sotto le Stelle del Licinium, la rassegna per l’estate 2022 organizzata dal Comune di Erba Assessorato alla Cultura assieme al Giardino delle Ore: danza, teatro e musica dal vivo al Teatro Licinium, con ospiti di fama internazionale e diversi eventi a ingresso gratuito. Il calendario è disponibile sul sito del Giardino delle Ore www.ilgiardinodelleore.com.
A queste vanno aggiunte le due date di spettacolo presso il parco comunale di Villa Giamminola ad Albavilla, dove Il Giardino delle Ore proporrà una seconda data di La Grande Magia (giovedì 23 giugno) e il grande ritorno della Donna Vendicativa (giovedì 16 giugno), commedia goldoniana che già la scorsa estate ha riempito il Teatro Licinium. Per info e prenotazioni, contattare il Comune di Albavilla.
L’estate del teatro 2022 è appena iniziata!