Arriva La Donna Volubile a Canzo

Dopo il successo della Donna Vendicativa, mercoledì 6 e giovedì 7 luglio debutta a Villa Meda la seconda regia goldoniana di Loris Fabiani

CANZO – Questa settimana Il Giardino delle Ore si sposta a Canzo per due date di spettacolo: va in scena La Donna Volubile, commedia settecentesca di Carlo Goldoni. Dopo il grande successo della Donna Vendicativa la scorsa estate (e lo scorso inverno), torna ad ArtiGiano per la sua seconda regia goldoniana l’attore e regista Loris Fabiani. A interpretare i folli personaggi dell’opera saranno gli allievi della Bottega dell’Attore, laboratorio di alta formazione permanente del Giardino delle Ore, che negli ultimi mesi hanno avuto l’occasione di lavorare con un artista noto sul panorama milanese.

Diplomato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico e Premio UBU Under 30 nel 2011, Loris Fabiani lavora nei più importanti teatri milanesi, dall’Elfo al Parenti, e si dedica a progetti propri di grande successo, tra cui Cinemalteatro, format teatrale ad alto coinvolgimento del pubblico che negli ultimi mesi è andato in scena per più serate allo Zelig (con grandissimo successo di pubblico) e che nel mese di luglio approderà anche al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano per una notte al museo. Con i Lunanzi, un progetto che comprende campus teatrali e una serie di spettacoli itineranti alla scoperta del territorio e che ha già girato mezza Italia, Fabiani esplora e sperimenta nuovi linguaggi teatrali e cattura il pubblico rappresentando un mondo parallelo barocco, esteriore e finto.

Finto, esteriore e barocco è anche l’universo della Donna Volubile, dove tutto è nero e rosa: un universo in cui tutto ruota attorno alla volubile protagonista, Rosaura (Alessia Guerrieri), la quale continua a cambiare idea sull’uomo da sposare e non sa decidersi tra Florindo (Marta Frigerio) e Lelio (Keda Galletta). Il padre Pantalone (Marco Corti) vorrebbe ammogliarla al mercante montanaro Anselmo (Williams Mambretti), ma lui preferisce la più modesta sorella minore di lei Diana (Silvia Busti Ceccarelli); anche le cameriere Colombina (Sofia Ligorio) e Corallina (Giacomo De Capitani) sono in cerca di marito, ma entrambe puntano lo stesso domestico, l’inafferrabile Brighella (Diana Silvia Telescu). Nove attori e un regista che danno vita a un carosello di personaggi e vicende folli, dove tutti cercano di sopravvivere alla donna volubile.

La Donna Volubile è in scena mercoledì 6 e giovedì 7 luglio 2022 alle ore 21.15 a Villa Meda, Canzo. I biglietti sono in prevendita online sul sito del Giardino delle Ore a questa pagina. Per informazioni scrivere all’indirizzo biglietteria@ilgiardinodelleore.com o al numero 342 364 4156.

Si avvicina ora l’ultimo week-end di Pene d’Amor Perdute, spettacolo per cui più di 500 spettatori hanno già riso e applaudito. Sembrano passate solo poche ore dal debutto, ma Pene d’Amor Perdute ha già visto 4 date e si appresta ad andare in scena per le ultime due serate. La nuova produzione Il Giardino delle Ore, realizzata in collaborazione con Mumble Teatro, si avvicina al suo gran finale il prossimo week-end al Teatro Licinium di Erba. Venerdì 8 e sabato 9 luglio saranno davvero le ultime occasioni per vedere questa commedia, una delle prime scritte da William Shakespeare, nella splendida cornice del teatro erbese.

Dopo mesi di preparativi, selezioni, prove e allestimenti, il cast e i registi Simone Severgnini e Davide Marranchelli sono pronti a portare sul palco per le ultime due serate il frutto del loro lavoro. Una commedia poco conosciuta, brillante nella veste attuale datale da una regia che ha saputo valorizzarla collocandola abilmente negli spazi del Teatro Licinium, sospesi già di per sé tra il rigore architettonico delle sue colonne (la corte del Re di Navarra) e la rigogliosità della vegetazione in cui è immerso (il seguito della Principessa di Francia). Andranno in scena per l’ultima volta personaggi memorabili come Biron (Marco Ripoldi) e Rosalina (Ianua Coeli Linhart), il primo cavaliere del Re di Navarra (Sebastiano Bottari), la seconda damigella della Principessa di Francia (Lucia Limonta); e ancora il villico Zucca (Christian di Filippo) e il nobile Boyet (Gloria Giacopini) che accompagna la Principessa. Al loro fianco il cast di allievi attori e il coro di comparse che nelle ultime settimane hanno lavorato duramente per portare in scena uno spettacolo per tutti, come per tutti è il teatro.

Alla vigilia delle ultime date di Pene d’Amor Perdute, Il Giardino delle Ore si trova a riflettere su quanto negli ultimi anni Erba sia a mano a mano diventata un punto di riferimento culturale per la provincia di Como e per l’Alta Brianza. Una Erba viva più che mai, quella che in questo 2022 vede decine di appuntamenti a puntellare l’estate della città più culturalmente attiva della provincia.

A partire dal Teatro Licinium, dove da giugno a settembre vanno in scena spettacoli teatrali, concerti di musica dal vivo dei più svariati generi, spettacoli di danza e serate commemorative come quella dedicata al regista dell’Accademia dei Licini Gianlorenzo Brambilla. La collaborazione tra Il Giardino delle Ore e il Comune di Erba ha generato una rassegna fitta di impegni e ospiti di spicco: Sotto le Stelle del Licinium, per riportare lo storico teatro al centro della scena culturale locale. Le sei serate di spettacolo di Pene d’Amor Perdute, in scena per tre week-end di seguito, sono un invito per tutto il territorio a recarsi a teatro: un teatro partecipato che trae la propria bellezza dalle unicità delle persone che sul palco e in regia mettono in moto la magia della messa in scena.

Non solo Licinium: Il Giardino delle Ore è tra le associazioni e le realtà invitate dall’Associazione Lo Snodo che negli ultimi mesi si sono incontrate periodicamente presso la Stazione di Erba con lo scopo, tra gli altri, di creare una proposta di eventi estivi per il territorio e dal territorio. Ne è nato il progetto Prossima Fermata: un mese di eventi dislocati sul territorio dell’erbese ma che fanno capo alla Stazione di Erba e alla città di Erba come cuore culturale locale. Grazie alla collaborazione con Lo Snodo, e grazie all’ospitalità dell’Associazione Tricheco di Merone che ha ospitato l’evento, domenica 3 luglio è stato organizzato un incontro con l’attrice Gloria Giacopini (in scena al Licinium in Pene d’Amor Perdute): una bella chiacchierata sul mestiere dell’attore e sulla sua esperienza formativa e lavorativa da attrice.

Questa ricchezza di appuntamenti erbesi per l’estate 2022 rispecchia la voglia di cultura dei cittadini e l’importanza che la città di Erba stessa dà alla cultura. Il Giardino delle Ore vede una città con la cultura in cima, e non può che augurarsi che i prossimi anni portino questa tendenza a proseguire e a svilupparsi.

A partire dall’ultimo week-end di Pene d’Amor Perdute: l’ultimissima occasione per vedere la nuova produzione shakespeariana pensata apposta per il Licinium e di cui si parlerà per almeno un anno. Imperdibile venerdì 8 e sabato 9 luglio; sempre alle ore 21.15, sempre al Teatro Licinium.

Simone Severgnini e Davide Marranchelli alla regia, un cast importante e imponente in scena, le scenografie di Nadir Dal Grande sul palco. I biglietti sono in prevendita online sul sito del Giardino delle Ore a questa pagina (in promozione nella giornata di giovedì 7 luglio e per chiunque acquisti un biglietto per La Donna Volubile). Per informazioni scrivere all’indirizzo biglietteria@ilgiardinodelleore.com o al numero 342 364 4156.


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