Giorno del Ricordo 2024: teatro, territorio e memoria

Italiani in Soffitta in scena per il Giorno del Ricordo con Il Giardino delle Ore e il Comune di Erba Assessorato alla Cultura, ingresso libero

Sono pochi gli spettacoli teatrali che parlano dell’esodo giuliano dalmata e del Giorno del Ricordo, istituito solo nel 2004. Eppure le storie sono tante, e vanno a raccontare un pezzo di storia recente che spesso passa in secondo piano accanto agli altri orrori della prima metà del Novecento in Europa.

Uno di questi rari spettacoli è una produzione tutta erbese targata Il Giardino delle Ore, un monologo toccante e delicatamente poetico, firmato dalla penna di Filippo Pozzoli e con la regia di Matteo Castagna. In scena, Alessandro Botta ci guida in un viaggio terribile che lascia spazio a momenti di luce e speranza, nonostante tutto. Italiani in Soffitta ha debuttato appena due anni fa, ma ha già raccolto il favore di un pubblico spesso direttamente coinvolto, per storia familiare, nell’esodo istriano.

Immancabile quindi l’appuntamento di Italiani in Soffitta con questo 10 febbraio, a 20 anni dall’istituzione del Giorno del Ricordo. Ricordare e continuare a raccontare per evitare che gli orrori del nostro passato si ripresentino.

Sabato 10 febbraio la Sala Polivalente San Maurizio sarà interamente dedicata alla storia, alla memoria, al ricordo. Prima di Italiani in Soffitta, in scena alle 21.00, sarà infatti il momento del secondo incontro della rassegna L’Arte dell’Incontro, punta dell’iceberg di una serie di eventi che Il Giardino delle Ore ha in programma nei prossimi anni per prepararsi al centenario dalla costruzione del Teatro Licinium. Teatro che, come sappiamo bene, affonda le sue radici nella storia di Erba e soprattutto nella storia dei suoi cittadini, a cui è da sempre legato a doppio filo.

Territorio e Memoria sarà un momento per parlare con personalità erbesi che conoscono molto bene la storia locale e la storia del Licinium: interverranno Veronica Airoldi, sindaco di Erba dal 2017 al 2022 e nipote di uno dei padri del Teatro Licinium, Mauro Colombo, giornalista e scrittore, e Giorgio Mauri, storico. A moderare sarà Simone Severgnini, direttore artistico del Giardino delle Ore e regista delle produzioni shakespeariane che negli ultimi anni hanno riportato il teatro partecipato al Licinium.

Un momento per parlare, non solo ascoltare, perché lo scopo di questi incontri è anche quello di accendere discussioni tra i cittadini, le realtà del territorio e le istituzioni. Un dialogo aperto per farsi partecipanti attivi della vita locale.

L’Arte dell’Incontro – Territorio e Memoria è patrocinato dal Comune di Erba Assessorato alla Cultura, mentre Italiani in Soffitta è organizzato dal Giardino delle Ore e dal Comune di Erba Assessorato alla Cultura.


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